L'asparago: notizie utili
Gli asparagi
sono tra gli ortaggi più ricchi di fibra. Apportano scarse quantità di lipidi, protidi e glucidi, ma forniscono in quantità sali minerali, specialmente calcio, fosforo, magnesio e potassio.
Fra le vitamine contengono in modo particolare la A e la C.
Da sottolineare la presenza di asparagina, un amminoacido, e di metilmercaptano.
I caratteri nutritivi, in particolare la presenza del potassio, conferiscono agli asparagi
proprietà diuretiche, utili in caso di ritenzioni urinarie. Non sono indicati per chi soffre di disturbi renali.
L’importanza nutrizionale dell’asparago non è tanto determinata dallo scarso contenuto di grassi, proteine e zuccheri, quanto piuttosto dalla sua
ricchezza di sostanze protettive e stimolanti le diverse funzioni dell’organismo. 100 g di asparago forniscono quasi 25 mg di
vitamina C (equivalenti a circa un terzo del fabbisogno giornaliero di un adulto) e coprono il 75 % delle necessità quotidiane di
acido folico, una vitamina indispensabile per la moltiplicazione cellulare e la sintesi di nuove proteine.
Gli asparagi verdi sono inoltre una
buona fonte di caroteni (precursori della vitamina A, antiossidante e protettiva delle superfici cutanee e mucose)
e di vitamina B, necessaria per la trasformazione degli alimenti in energia. Questo ortaggio può essere consumato per aumentare la fluidità del sangue, come rimineralizzante (buon contenuto di calcio, ferro e potassio, soprattutto negli asparagi selvatici raccolti nei boschi) e per stimolare l’intestino pigro. Le loro più significative proprietà sono quella diuretica e depurativa, utile quindi per allontanare dall’organismo l’eccesso di liquidi e le scorie prodotte dal metabolismo.
Controindicazioni: lo stimolo diuretico esercitato dagli asparagi può risultare irritante per i reni, tanto che questo ortaggio è in genere sconsigliato a chi soffre di insufficienza renale e di nefrite. Altra controindicazione: gli asparagi sono molto ricchi di purine e del loro derivato acido urico, sostanze che tuttavia vengono in larga parte disperse con una bollitura in piena acqua; sono quindi assolutamente controindicati per chi soffre di gotta o calcoli urinari.