NASHI
La pera-mela
Il Nashi -
Pyrus pyrifolia (Burm. f.) - è una pianta fruttifera originaria della Cina centrale (dove viene chiamato "li"; il termine "nashi" è invece giapponese e significa pera). Alla fine degli anni '80 è iniziata la sua coltivazione anche in Europa, dapprima con un notevole interesse che poi è rapidamente diminuito, tanto che oggi è considerato un prodotto di nicchia.
Le caratteristiche che differenziano il nashi dalla pera comune sono:
• la forma, rotonda e appiattita, simile a quella della mela (da cui il nome improprio di "pera-mela");
• la polpa, compatta, succosa e croccante;
• il sapore, dolce e profumato;
• la buccia, liscia, di colore dorato-bronzato (negli esemplari più pregiati) o giallo-verde;
• il gusto, particolarmente dissetante e piacevole nella stagione estiva.
È una
pianta vigorosa e abbastanza rustica che si adatta alla maggior parte delle aree frutticole italiane; richiede terreni leggeri, fertili, irrigabili e con Ph neutro o sub-acido. Soffre di clorosi ferrica e carenza di magnesio in quelli argillosi e calcarei.
È
molto resistente al freddo invernale, mentre le brinate tardive possono provocarle danni specie durante la fioritura; anche il vento risulta dannoso per le foglie di alcune varietà (sintomatologie simili al "brusone") e per i frutti prossimi alla raccolta, specie nelle varietà a buccia liscia.
Come il pero europeo questa specie risulta sensibile ad alcuni parassiti quali disseccamento batterico (si riducono gli attacchi con trattamenti a base di rame in autunno e primavera) e carpocapsa, psilla, ragno rosso, ticchiolatura, ecc. (per i quali si rimanda alla difesa del pero).