«Soddisfare il cliente puntando sulla qualità al giusto prezzo»
La Raggi Vivai, nata a Cesena nel 1970 su iniziativa di Giordano Raggi, ha superato i 40 anni di attività.
Abbiamo intervistato Danilo Bernardini, uno dei soci dell’azienda.
Come si è evoluta la Raggi Vivai in questi 40 anni di vita?
«La Raggi Vivai ha iniziato la sua attività producendo piante da frutto (fragola e kiwi) e portainnesti. L’evento principale che ha cambiato la nostra storia è stato, a metà degli anni ‘80, l’avvento dei brevetti vegetali sulle piante di fragola ed il conseguente pagamento di royalties. Ciò ci ha convinti ad investire nella ricerca di nuove varietà di fragola tramite il miglioramento genetico, fondando la New Fruits che, nel periodo 1998-2002, ha dato vita alle sue prime varietà di fragola: Maya, Roxana ed Alba.
A partire dagli anni 2001-02 con l’inserimento nel mercato di queste varietà di successo la produzione di piante di fragola per la Raggi Vivai, che era diminuita, ha avuto un’impennata fino a raggiungere i risultati attuali (oltre 20 ettari di vivai di fragola; si producono per il settore professionale piante frigoconservate, cime radicate e tray plants). Oggi il mercato chiede sempre nuove varietà e la competizione nella creazione di novità vegetali (il breeding), in cui crediamo fortemente, si è fatta molto forte. Dal 1980, inoltre, l’azienda è attiva anche nella tartuficoltura (settore in cui, in 30 anni di attività, abbiamo realizzato oltre 1.500 ettari di nuove tartufaie) e da 14 anni produciamo anche ottime zampe di asparago.»
In quali e quanti settori è articolata l’azienda?
«Oltre al miglioramento genetico della fragola al servizio del settore professionale ed alla tartuficoltura, di cui abbiamo appena parlato, la Raggi Vivai ha un importante settore hobbystico (abbiamo creato marchi e prodotti leader quali “Fragolaviva”, “Asparago Superiore” e i “Minituberi di Patata”), che serve attualmente circa 1.000 punti vendita (negozi specializzati, garden center e distributori) in tutta Italia ed Europa. Produciamo inoltre piante di piccoli frutti per il piccolo agricoltore professionista ed abbiamo un settore che si occupa di logistica e frigoconservazione di ortofrutta.»
Qual è la filosofia che vi guida?
«Il cliente è al centro del nostro universo. Soddisfare il cliente dandogli prodotti di qualità al giusto prezzo creando relazioni serie e permanenti: attorno a questo obiettivo ruota tutta l’organizzazione della Raggi Vivai. Per riuscirsi puntiamo innanzitutto sulla qualità, sul servizio e sulla professionalità del nostro personale, che viene costantemente formato.»
Avete uno o più mercati di riferimento?
«Il nostro attuale mercato di riferimento è costituito dai Paesi europei, più alcuni mercati emergenti quali Russia, Ucraina e Cina. A proposito di Cina, grazie al lavoro di tutti i collaboratori di Raggi Vivai e New Fruits (azienda di cui siamo partner), dal 18 al 22 febbraio 2012 sarò a Pechino al VII Simposio Internazionale sulla Fragola a presentare i risultati delle nostre attività di ricerca. Un invito molto gratificante che premia la qualità del nostro lavoro.»