Impianto di una tartufaia
La messa a dimora di piante ben micorrizate e certificate da enti autorizzati costituisce la scelta fondamentale per la buona riuscita di una tartufaia coltivata.
Tuttavia si ritiene opportuno precisare che, prima di iniziare l’impianto, occorre effettuare delle ricerche preliminari per non incorrere in grossolani errori che causerebbero il fallimento dell’impianto stesso.
RICERCHE PRELIMINARI
- Altimetria.
- Esposizione.
- Microclima.
- Substrato geologico.
- Natura del terreno.
- Scelta della specie di tartufo.
- Scelta della specie simbionte.
PIANTAGIONE
- Preparare con cura il terreno.
- Piantare in periodo ottimale.
- Proteggere le piante (shelter, tutore, eventuale pacciamatura).
OPERAZIONI POST-IMPIANTO
- Effettuare irrigazioni di soccorso nei mesi più caldi.
- Tenere pulite le piante dalle erbe infestanti.
- Effettuare una minima lotta contro gli eventuali patogeni e parassiti.
- Apportare nel tempo opportune potature.
- Individuare gli ottimali interventi agronomici.
La Raggi Vivai, con la sua
esperienza più che trentennale nel settore della tartuficoltura, saprà guidarvi nella realizzazione del vostro impianto con professionalità e competenza, offrendovi anche un servizio di
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